Monday 29 December 2014

Le migliori Smartband tracker Mi Band Xiaomi smartwatch bluetooth

In questo articolo avevamo annunciato come il 2014 fosse l’ anno degli indossabili. Il mercato delle smartband, in particolare, è cresciuto del 684% rispetto allo scorso anno. Un numero impressionante, che chiaramente svela come gli utenti siano davvero interessati a questo tipo di tecnologia, atta a monitorare la nostra vita quotidiana.
I vari produttori hanno già provveduto a realizzare le loro basic Mi Band Xiaomi, dando vita ad un settore di mercato ampio e variegato, in alcuni casi però confusionario. Già, perchè districarsi tra i numerosi activity tracker presenti sul mercato non è semplice; la spesa è di certo importante e bisogna cercare di acquistare l’ oggetto con quelle caratteristiche tali da soddisfare le nostre esigenze.
E’ probabilmente il braccialetto più conosciuto. L’ azienda si è ritagliata un’ importante fetta di mercato grazie alla diffusione del Flex, davvero apprezzato da tutti gli utenti. L’ oggetto in questione si compone di un piccolo computer, un nocciolo estraibile dal resto del braccialetto, che può essere poi inserito in un cinturino di diverso colore, oppure può essere inserito nell’ apposita basetta per la ricarica. Il nucleo centrale del Flex presenta inoltre cinque LED che, durante le normali attività, indicano i passi effettuati rispetto all’ obbiettivo giornaliero fissato, oppure, in fase di ricarica, denotano il livello della batteria. Di seguito le principali peculiarità di questo activity tracker:
Jawbone paga lo scotto di aver immesso sul mercato la prima versione del Jawbone Up con diversi problemi, il che ha portato i primi utenti a richiedere la sostituzione dei bracciali, in alcuni casi senza che la problematica sia stata risolta. L’ azienda è dovuta correre ai ripari proponendo una versione migliorata e più ottimizzata dell’ Up, riuscendo a risolvere quasi del tutto le criticità riscontrate. E’ stato probabilmente questo inconveniente iniziale a decretare il sorpasso di Fitbit nella vendita degli activity tracker smartwatch bluetooth. In realtà ora Jawbone ha sul mercato due dispositivi stabili e completi sotto tutti i punti di vista, i quali si differenziano per un solo aspetto.
L’ UP24 si differenzia dal fratello per una diversa trama, che avvolge completamente il braccialetto, e per il connettore della ricarica, il quale è da 2,5 mm. Inoltre su questa versione è presente il Bluetooth Low Energy, che da una parte permette una più rapida sincronizzazione con l’ applicazione e una più veloce fruizione dei contenuti, mentre dall’ altra restringe la compatibilità con i vari dispositivi. infatti il Jawbone UP24 supporta iPhone 4s e versioni più recenti ed Android 4.3, purchè lo smartphone sia dotato del BLE 4.0.

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